Il segreto del recupero dei triatleti professionisti

Il segreto del recupero dei triatleti professionisti

È stata portata alla mia attenzione un'esperienza innovativa, la terapia a infrarossi in una coperta facilmente trasportabile. È sicuramente un nuovo sviluppo nel campo delle prestazioni sportive e uno dei modi in cui ho ottimizzato il mio recupero e le mie prestazioni. Utilizzando la tecnologia a infrarossi, posso ridurre l'infiammazione e il dolore e recuperare più velocemente per il giorno successivo.

La terapia a infrarossi è stata utilizzata negli ultimi due anni, ma solo con l'aiuto di una cabina. Onestamente non è così piacevole e facile, per non parlare del fatto che spesso viene collocata in cantina o dove riesco a trovarne una mentre siamo in giro per il circuito internazionale di triathlon.

Se vi allenate da soli, cercate sempre il modo più semplice per essere al massimo delle vostre energie. E una cabina non è in grado di fornirvelo facilmente. Ogni momento è importante, soprattutto quando si è un atleta e si ha bisogno di recuperare dopo ogni allenamento, e questo è necessario nella propria stanza d'albergo o nella propria camera da letto. Qualcosa di facilmente accessibile che possa essere utilizzato comodamente dal proprio letto.

Ultimamente abbiamo testato una tecnologia a infrarossi portatile, la coperta facile da avvolgere. È semplicemente incredibile! Ci si può sdraiare, con i piedi e la testa in alto, dove si vuole. È molto più rilassante e piacevole che stare seduti in cabina.

La cosa che mi piace di più è probabilmente il fatto di poter passare del tempo con la famiglia. I triatleti performanti sanno di cosa parlo. Siamo sempre in allenamento, sempre in viaggio, e quando troviamo qualcosa che ci aiuta a recuperare e a passare del tempo con la famiglia allo stesso tempo, non ce lo facciamo scappare.

È anche facile da portare con sé ovunque si viaggi! Basta connettersi, saltare e divertirsi! Non può essere più facile di così. Io uso i leggings e una maglietta all'interno.

Consiglio per i triatleti professionisti: Quando si corre a meno di 5°C in inverno, preferisco saltare nella coperta per circa 15 minuti, per fare un riscaldamento preliminare. La corsa è brutale. Ecco perché faccio tutto il possibile per rendere il corpo felice.

A volte lo uso prima, a volte dopo una sessione di allenamento. Quando arrivo da una corsa in bicicletta fredda, faccio una doccia veloce e poi mi riscaldo profondamente con la coperta. È incredibile!

Kristin Lie, triatleta professionista

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